Viaggi in moto

In Moto sulla Wild Atlantic Way

Fly & Ride – 10 giorni/09 notti
1 notte Dublino + 1 notte Ballycotton + 1 notte Caherciveen + 1 notte Killimer + 1 notte Barna + 1 notte Kilsallagh + 2 notti Ballyshannon + 1 notte Dublino

 1gg – 17 Giugno – Italia – DUBLINO

Arrivo a Dublino, pomeriggio libero per un primo contatto con la realtà irlandese. Breve visita individuale della capitale.
Dublino è una città a misura d’uomo, giovane, strana e variopinta, ricca di pregevoli edifici in stile georgiano, di una celebre cultura letteraria e di pub estremamente accoglienti. Pernottamento in hotel. Pernottamento in hotel a Dublino centro.

 2gg – 18 Giugno – KILKENNY – CASHEL – CAHIR – MIDDLETON – COBH – BALLYCOTTON

In mattinata, dopo la prima colazione in hotel, trasferimento libero con bus di linea presso la sede noleggio moto; ritiro della moto prenotata con breve sessione di informazioni relativa alle caratteristiche tecniche della moto e avviamento alla guida sulla sinistra.
Partenza quindi alla volta di Kilkenny, una delle città più belle d’Irlanda. Ben lontana dalla confusione delle grandi città conserva il suo carattere medievale, soprattutto nelle vie strette e tortuose e nelle antiche facciate dei negozi.

Vi suggeriamo come prima tappa una visita al castello di Kilkenny costruito in origine dai primi anglonormanni arrivati in Irlanda e successivamente trasformato in una residenza vittoriana dalla famiglia Butler, e tempo libero per girare per la vivace cittadina. Partenza per Cashel per la visita della rocca di San Patrizio, complesso ecclesiastico comprendente una cattedrale, una torre

rotonda totalmente integra, delle croci celtiche e la Cormac’s Chapel, piccola chiesetta in stile romanico. Nel pomeriggio sosta a Cahir per visitare il famoso Castello di Cahir, tra i più suggestivi d’Irlanda che ha fatto da sfondo a diversi film.
In seguito una visita a Middleton e alla Middleton Distillery all’interno di un edificio di duecento anni, recentemente restaurato, in alternativa la Jameson Distillery. Proseguite poi verso Cobh, paese su un’isola situata nella baia di Cork. Le sue case colorate del XIX secolo evocano l’antica prosperità di quello che fu il grande porto della linea transoceanica di Cork. È qui che tanti emigranti si imbarcarono in condizioni penose per sfuggire alla carestia e trovare fortuna in America.
Proprio qui fece la sua ultima sosta il Titanic, l’11 aprile 1912, prima della sciagurata crociera di inaugurazione nell’oceano Atlantico.

Pernottamento in B&B a Ballycotton.

 3gg – 19 Giugno – CORK – GOLEEN – MIZEN HEAD – BANTRY – GOLEEN

Prima colazione irlandese.
Partenza per Kinsale, una cittadina risalente al periodo medievale e non è solamente la capitale Irlandese del buon cibo a livello di ristorazione, ma è anche ricca di tradizionali pubs and bar, pittoresche abitazioni, strette viuzze, negozi e gallerie d’arte e molte attivita turistiche sia in mare che sulla terraferma.
Clonakilty è un vivace centro agricolo caratterizzato da numerose spiagge incantevoli come quelle di Owenahincha e di Inchydoney. Vicino alla pittoresca baia di Clonakilty troverete il mondo in miniatura ricreato presso il West Cork Model Railway Village che riproduce la vita e l’atmosfera di 50 anni fa. Rosscarbery ha una cattedrale che vale una sosta. A Glandole, il Coppinger’s Court, è un castello situato lungo la strada costiera risalente al 17° secolo. Sempre lungo questa strada troverete il Drombeg Stone Circle, un cerchio delimitato da 17 pietre verticali che gli scavi hanno dimostrato essere stato un sito sepolcrale. La datazione risale ad un periodo compreso tra il 153 a.C. e il 127 d.C.
Skibbereen è nota per le numerose spiagge e per il Lough Hyne, un lago salato. Visitate l’Heritage Centre che si trova sulle rive del fiume Ilen in un antico edificio che è stato ristrutturato.
A Ballydehob troverete un grazioso ponte ferroviario a dodici arcate. Il ponte non è più operativo ed è oggi un passaggio pedonale da cui si gode una suggestiva vista panoramica sulla baia di Roaringwater.
Vi consigliamo di dirigervi verso il punto estremo a sud ovest dell’Irlanda, Mizen Head dove potrete salire sulle scogliere e ammirare il movimento incessante dell’Atlantico. Sui suoi ripidi scogli si trova un faro raggiungibile tramite un ponte che attraversa una gola rocciosa. Vale la pena percorrere il promontorio per la splendida vista sulle scoscese scogliere atlantiche. Visitate il Mizen Head Signal Station Visitor Centre in cui potrete vedere più da vicino il funzionamento del faro e immergervi nella tradizione marittima tipica della parte occidentale della Conta di Cork.

Successivamente dirigetevi verso Schull dove le reti stese ad asciugare vi faranno respirare il tipico odore del mare. Potrete inoltre visitare l’unico planetario del sud dell’Irlanda. Dirigetevi a Bantry dove potrete visitare la celebre Bantry House, ovvero la residenza della famiglia White dal 1739. L’interno conserva un’eclettica collezione di oggetti d’arte e di mobili che il primo barone di Bantry acquistò durante i suoi viaggi in Europa. Nelle vecchie scuderie è stato allestito il French Armada Centre, che illustra le vicende storiche legate alla fallimentare invasione di Wolfe Tone nel 1796. Situata in una splendida posizione, la Bantry House domina l’omonima baia. Dalle terrazze dell’edificio si gode il panorama del porto con la Whiddy Island e le Caha Mountains sullo sfondo. Continuate verso nord lungo la N71 sino a raggiungere Glengarriff dove potrete fare una passeggiata lungo la baia e nella Blue Pool Amenity Area che circonda la costa al centro del villaggio e dalla rive potrete vedere le foche che si crogiolano al sole stese sulle grandi formazioni rocciose della baia. Arrivando da Kenmare potrete capire in pochi secondi, con un solo, unico sguardo, quello che vi attende nella valle. Il punto più alto della tortuosa strada di montagna è il Ladies View, un angolo panoramico che vi lascerà senza fiato. Da qui il vostro sguardo si spingerà come a volare in mezzo alla valle ad ammirare l’incredibile bellezza di un susseguirsi continuo di monti ricoperti di erica in fiore, di laghetti azzurri che risplendono sotto il sole e di un meraviglioso cielo blu che abbraccia questo spettacolo naturale. Inoltratevi poi a piedi fino alla punta dell’enorme spuntone di roccia dal quale vi sembrerà davvero di volare sopra il paesaggio. Nonostante questo angolo abbia subito piccole trasformazioni e sia diventato un punto di accoglienza turistica, rimane ancora affascinante e incredibilmente bello. Proseguendo nella discesa verso Killarney ci sono diversi punti di accesso alle rive dei tanti laghi che precedono la cittadina, con minuscole spiaggette di sassi bianchi che si affacciano sulle limpide acque. Continuerete per la strada costiera di Sneem Waterville fino ad arrivare a Caherciveen. Sneem è un pittoresco villaggio, situato nel punto in cui il fiume Ardsheenlaun si getta nel fiordo di Kenmare, le cui case colorate a vivaci colori le attribuiscono un’aria incantevole. Sneem è un noto centro di pesca alla trota e al salmone, con spiagge sabbiose che attirano molti bagnanti.
Pernottamento in B&B a Caherciveen.

 4gg – 20 Giugno – DINGLE – TRALEE – KILLIMER
Prima colazione irlandese.
Inizio del tour della Penisola di Dingle, conosciuta per la spettacolare strada costiera con vista mozzafiato sull’oceano Atlantico e per i suoi monumenti preistorici del primo periodo cristiano. A nord s’innalza la Brandon Mountain, mentre la costa occidentale è caratterizzata da spettacolari scenari marini. Il tour vi rivelerà affascinanti testimonianze del passato, quali forti dell’età del ferro, oratori paleocristiani e capanne ad alveare. Nelle zone più isolate si parla ancora il gaelico, e quindi molte insegne stradali le troverete solo in irlandese. La prima località che incontrate, è il piccolo villaggio di Castlegregory, uno dei centri più importanti e fiorenti dell’area. Una strada sabbiosa vi porterà a Rough Point, una lingua di terra tra le baie di Tralee e Brandon. A Castlegregory potrete ammirare il Glenteenassig Forest Park, una riserva naturale attraversata da alcuni splendidi itinerari panoramici da seguire a piedi o in moto, che si snodano tra boschi e laghi di montagna. Il versante settentrionale della penisola è caratterizzato dal Connor Pass, che con il suoi 456 m. è il valico più alto d’Irlanda e offre spettacolari vedute del porto di Dingle a sud e del monte Brandon a nord. Raggiungerete quindi Dingle, il grazioso porticciolo che costituisce un’ottima base da cui esplorare la penisola di Dingle e ospita un famoso delfino che l’ha eletto a sua dimora. Una delle curiosità di Dingle è il Trinity Tree, un insolito albero con tre tronchi che rappresentano la Santa Trinità su cui sono state incise le raffigurazioni di personaggi della Bibbia. Lasciata Dingle vi dirigerete verso l’area ad Ovest, che è attraversata dallo Slea Head Drive, una splendida panoramica, e che vanta la più alta concentrazione di siti storici del Kerry, se non di tutto il paese. Il paesaggio è spettacolare, e da Slea Head si aprono straordinarie vedute delle Blasket Islands. Potrete visitare il Gallarus Oratory: semplicemente straordinario, questo imponente oratorio di pietra è di per sé un motivo sufficiente per visitare la penisola di Dingle. Tornate a Tralee, città capoluogo della contea Kerry, e importante centro d’affari e punto di transito per la penisola di Dingle, la città
ospita numerose manifestazioni culturali ed è famosa soprattutto per il Rose of Tralee Festival, per l’elezione della reginetta “Rose” e dirigetevi poi a nord fino a Tarbert, da qui traghetterete a bordo di una chiatta sulla sponda opposta, Killimer.

Pernottamento in B&B a Killimer.

 5gg – 21 Giugno – KILRUSH – CLIFFS OF MOHER – DOOLIN – GALWAY – CONNEMARA – CLIFDEN

Prima colazione irlandese .

Partenza per Loop Head , una piccola penisola che in pochi si spingono a vedere. Piccola sì, ma di grande fascino. Qui siamo ai confini del Clare, una striscia di terra protesa verso il mare, una distesa di prati verdi che si gettano nel blu dell’oceano. Da una parte l’insenatura del fiume Shannon, dove potrete ammirare delfini e balene, dall’altra parte l’oceano, che s’infrange sulle scogliere alte 80 metri che rendono la costa frastagliata. A punteggiare la costal route, una splendida strada panoramica circolare, un itinerario di 27 km, il Loop Head Scenic Drive, tre pittoreschi villaggi, Kilbaha, Cross e Carrigaholt, affascinanti paesi di pescatori. Ma la vera scoperta è una passeggiata meravigliosa lungo le scogliere: non ci sono villaggi, non ci sono negozi o punti di ristoro, ma solo la pace assoluta della natura. Accompagnati solo dal vento e dal silenzio arriverete al Bridges of Ross, un capolavoro della natura. Se proseguite arriverete al bianco e scintillante faro di Loop Head che dal 1670 si erge a sentinella del mare dall’alto della roccia. Proseguite poi verso nord fino a raggiungere le Cliffs of Moher che rappresentano una delle meraviglie del paese. Il panorama è spettacolare! Le Isole Aran si innalzano dalle acque della baia di Galway e dietro di esse si ergono le colline di Connemara, nel Galway occidentale. Dal bordo delle scogliere potrete sentire il rombo sottostante delle onde che si infrangono sulle rocce argillose e d’arenaria.
Dopo aver sostato alle Cliffs of Moher dirigetevi verso Doolin, località molto popolare tra i viaggiatori e gli appassionati di musica i cui pub richiamano una folla cosmopolita. Nei dintorni di Doolin avrete la possibilità di visitare il Ballinalacken Castle e il Doonagore Castle.
Proseguite quindi per Galway, cittadina incantevole, con le sue stradine, le facciate dei vecchi negozi in pietra e legno, i suoi ristoranti e i pub affollati. La città è un importante centro di cultura gaelica e gran parte dei suoi abitanti parlano l’irlandese
Potrete passeggiare per le vie del centro della città che si articola lungo le sponde del fiume Corrib, il quale nasce dall’omonimo lago e sfocia nella Galway Bay. Le attrazioni e i monumenti principali si concentrano in un’area piuttosto ristretta, che risulta particolarmente piacevole da visitare a piedi. La piazza è il fulcro attorno a cui ruota la città, il centro di Eyre Square è occupato dal Kennedy Park, dedicato al famoso presidente americano. Sul lato occidentale della piazza potrete ammirare la Bronwe’s Doorway, abitazione di uno degli uomini politici più influenti di Galway e visitare la St. Nicholas of Myra: questa chiesa è la più grande chiesa parrocchiale medievale d’Irlanda ancora aperta al culto. Dedicate il resto della giornata alla visita del Connemara, quella meravigliosa regione dai paesaggi incontaminati e desolati che si estende a nord-ovest della città di Galway.

Pernottamento in B&B a Barna (Galway).
 6 gg – 22 Giugno – CLIFDEN- LETTERFRACK- LEENAUN- LOUISBURGH – WESPORT

Prima colazione irlandese.

È un incredibile mosaico di torbiere, vallate solitarie, montagne color cenere e laghetti che scintillano al sole. Nel cuore del Connemara si innalzano le Maumturk Mountains e le cime di quarzo dei Twelve Bens, perfette per il trekking.
Proseguite poi per raggiungere Oughterard, che si autodefinisce la “porta del Connemara” e in effetti l’occhio può spaziare su un vasto panorama fatto di laghi, montagne e torbiere che, man mano che si procede verso ovest, diventa sempre più spettacolare. Oughterard è una cittadina graziosa e richiama moltissimi pescatori, è infatti una delle più importanti zone di pesca di tutta l’Irlanda, grazie alla vicinanza del Lough Corrib a nord della città.
Potrete visitare l’Aughanure Castle, la cinquecentesca fortezza degli O’Flaherty. A ovest di Oughterard troverete Maam Cross, dove potrete sostare al Peacocke’s, un vastissimo complesso turistico che comprende la riproduzione della caratteristica casa irlandese con il tetto in paglia usata nel film The Quiet Man con all’interno statue che riproducono gli attori di questo lungometraggio. Dirigendovi verso nord raggiungerete Letterfrack, deliziosa località affacciata sulla baia di Ballynakill. Letterfrack è situata nella celebre regione irlandese del Connemara, a poca distanza dall’Abbazia di Kylemore. Proseguite poi per Leenaun che è considerato il Gateway del nord per entrare nel Connemara ed è un villaggio famoso soprattutto per la posizione geografica dove è posto, alla fine del fiordo di Killary, unico fiordo in Irlanda. Raggiungerete poi Louisburgh che oltre ad essere
molto vicina alle foreste di Delphi e Old Head, possiede un’incredibile varietà di catene montuose che la circondano, precisamente Croagh Patrick ad est, gli Sheaffrey e il Mweelrea a sud; l’Oceano Atlantico ad ovest e la Baia di Clew a nord
chiudono un paesaggio selvaggio e spettacolare. Louisburgh è costruita sul fiume Bunowen, un importante punto di pesca del salmone. Proseguendo arriverete infine a Westport una delle cittadine più ospitali di tutta la nazione. Westport è situata al centro di un paesaggio a dir poco spettacolare. A ridosso di Croagh Patrick, poco più a sud, e affacciata sulla bellissima Baia di Clew, Westport è un grazioso centro in stile georgiano.
Pernottamento in B&B a Kilsallagh (Westport).
 7 gg – 23 giugno – WESTPORT – PENISOLA di MAYO – SLIGO – BALLYSHANNON

Prima colazione irlandese.

Da Westport vi dirigerete verso la Penisola di Mayo. Achill Island è un’isola, addirittura la più grande fra quelle che lambiscono le coste irlandesi, ma in realtà è collegata alla terra ferma da un ponte levatoio, il Michael Davitt Bridge. Sicuramente il percorso più suggestivo è l’Atlantic Drive, una strada che s’inerpica su per le montagne a picco sul mare fra eriche e torbiere, per chiudere in bellezza con le maestose scogliere di Minaun, parenti minori delle celebri Cliffs of Moher. Uno degli scorci più emozionanti è sicuramente l’immensa spiaggia di Keel dove arrivano in pochi. Un altro posticino da non perdere è Achill Head: la strada termina qui, dopo una serie di tornanti a picco sul mare e vi sembrerà di essere arrivati alla fine del mondo! Infine per capire le terribili avversità che l’isola ha dovuto attraversare, potete visitare il villaggio di Slievemore abbandonato durante la Grande Carestia. La costa coincide con circa la metà dei confini della contea ed è particolarmente articolata e frastagliata, il più delle volte impervia, alternando spiagge e zone di scogliere basse a tratti di litorale innalzato e a picco sul mare, in casi particolari ad altezze impressionanti. Proseguendo raggiungerete Sligo. L’elemento che rende attraente Sligo è quell’atmosfera semplice ma allo stesso tempo vivace di città autentica, che non ha ceduto agli snaturamenti spesso connessi al turismo e che conserva un suo carattere ricco di attrattive. Spesso per amare un luogo non servono monumenti o musei da visitare ma angoli piacevoli che rendono indelebile il ricordo: come il lungo fiume pedonale, romantico e silenzioso, su cui si affacciano tanti caffé, pub, ristoranti e botteghe in cui prendersi una pausa senza fretta, oppure le colorate vie del centro, con negozietti simpatici e quel clima indaffarato oppure la musica, tradizionale e non, che si respira ad ogni angolo.

Pernottamento in B&B a Ballyshannon.

 8 gg – 24 giugno DONEGAL TOWN – CONTEA DI DONEGAL

Prima colazione irlandese.

Partenza per Donegal Town, una cittadina che sorge al centro della Baia di Donegal, a ridosso dei monti Bluestack. Di origine quasi certamente vichinga, si distingue da molti altri centri abitati della contea per come è costituita ed è oggi una ridente località dedita principalmente alla pesca e al turismo, quest’ultimo abbastanza intenso grazie alla posizione del centro sulla strada statale che porta a Derry e Letterkenny e grazie agli influssi storici che la caratterizzano.
Proseguirete per Killybegs, il porto di pescherecci più importante d’Irlanda che deve la sua anche alla fabbricazione di tappeti del Donegal per cui il centro è famoso e che ornano il Dublin Castle e altri palazzi in tutto il mondo. Visitate la città iniziando dalla St. Catherine’s Church, che custodisce la tomba di Niall Mòr MacSweeney, che fu capo clan della famiglia MacSweeney, una delle famiglie che dominò Donegal. La pietra tombale è stata scolpita con motivi celtici e con la figura di un “gallowglass”. I gallowglasses erano soldati mercenari scozzesi che giunsero nell’Irlanda settentrionale e occidentale verso la fine del XIII secolo.
Lasciate Killybegs e prendete la strada panoramica che segue la costa fino a Kilcar e Carrick che costituiscono un’ottima base per esplorare Slieve League. La più alta parete scogliosa d’Europa è spettacolare non solo per il suo strapiombo ma anche per il colore: al tramonto la roccia è striata di mutevoli sfumature di rosso, ambra e ocra. Oltre Tellin, la strada diventa una serie di tornanti prima di raggiungere Bunglass Point e Amharc Mor. Da lì si può vedere l’intera Slieve League, con le sue ripide scogliere che sorgono in modo spettacolare sull’oceano. Potrete fare un’escursione dello One Man’s Pass, parte di una pista che si inerpica fino al punto più alto della Slieve League, da cui si può ammirare l’oceano scintillante 598 m. sotto. Poi il sentiero prosegue per Malinbeg, 16 km a ovest. Potrete pagare il proprietario di una barca perché vi porti a vedere la Slieve League dal mare.
Dirigetevi a nord fino a Glencolumbcille, questa zona era già abitata 5000 anni fa e si possono notare resti di insediamenti dell’Età della pietra sparsi dovunque. La Glencolumbcille, quieta valle cosparsa di cottage dai vivaci colori, sembra isolata nonostante il considerevole flusso di turisti. La “Glen of St. Colmcille” è meta di pellegrinaggi, grazie al santo più noto come San Colomba. A nord di Cashel, il villaggio più importante della valle, c’è una minuscola chiesa dove San Colomba pregava. Si dice che nelle pause tra le preghiere dormisse sulle due lastre di pietra ancora visibili in un angolo.

Non mancate di visitare il Folk Village Museum, che illustra la vita rurale nel Donegal. Fu avviato negli anni ‘50 da un sacerdote del luogo, padre James MacDyer. Il negozio del Folk Village vende merci locali e ha nella cantina vini di ogni sorta, da quello di alghe marine a quello di fucsia.
C’è molto da visitare nella vallata costellata di cairn, dolmen e altri monumenti antichi. Continuate a esplorare la costa occidentale fino ad incrociare la N56 in direzione Ardara.
Situata in una posizione panoramica, la cittadina di Ardara è un importante centro di maglieria e del tweed lavorato a mano.

La strada da Glencolumbkille ad Ardara attraversa lo straordinario Glengesh Pass, una valle glaciale che si apre improvvisamente davanti a voi mentre la strada scende verso il fiume ad ampi tornanti.
Consigliamo di percorrere la lunga e stretta Penisola Loughris, che parte da Ardara e separa Loughros More Bay da Loughros Beg Bay. Se siete particolarmente interessati, vi suggeriamo una visita all’Ardara Heritage Centre, dove si narra il ruolo di Donegal nella storia dell’industria della tessitura e consente di osservare direttamente un tessitore mentre lavora al telaio.
Lasciate Ardara e fate rientro a Ballyshannon. Tempo permettendo potete spingervi lungo la strada costiera fino a Dunfanaghy e ritornare a Ballyshannon percorrendo la strada interna passando per Letterkenny. Qui il Donegal rivela la sua bellezza intatta e senza tempo, protetta dal silenzio e dall’asprezza della sua natura. Le pareti di roccia di Horn Head, alte quasi 200 metri, si gettano a capofitto nel mare impetuoso e sorvegliano la costa: sono abitate da gabbiani e pulcinella di mare e ricoperte di erica viola.

Pernottamento in B&B a Ballyshannon.
 9 gg – 25 giugno – ENNISKILLEN – CAVAN – KELLS – DUBLINO

Prima colazione irlandese.

Partenza per Dublino dove riconsegnerete la moto. Lungo il percorso vi consigliamo una visita di Enniskillen, una piacevole cittadina situata su un’isola con due piccoli corsi d’acqua che le passano accanto a congiungere i bacini Lower e Upper del Lough Erne. Il nome della città deriva dal gaelico Innis Ceithleann, l’isola di Kathleen, moglie di Balor, che vi si rifugiò dopo una sconfitta in battaglia. Col suo storico castello e la vicinanza dell’elegante Castle Coole, insieme al centro città poco rovinato da negozi e commercio, Enniskillen merita una visita. Il nome Enniskillen è, tuttavia, associato con una delle peggiori atrocità dei Troubles. Il Remembrance Day 1987 (giorno commemorativo dei caduti in guerra), una bomba dell’IRA uccise 11 persone e ne ferì 61durante la commemorazione dei defunti inglesi della seconda guerra mondiale. La generale violenza risultante servì a smuovere le acque nel tentativo di trovare una soluzione politica ai Troubles. Kells invece è un piccolo abitato che sorge nella contea di Meath. Situato su un affluente del fiume Nore ed è un luogo rinomato per l’influenza storica e culturale del suo monastero. Il celebre Book of Kells, conservato a Dublino, prende il nome dall’abitato essendo stato conservato nel monastero per secoli.

Pernottamento in hotel a Dublino centro.
 10 gg – 26 giugno – DUBLINO – Italia

Prima colazione irlandese.

La città offre numerose attrattive e avrete la possibilità di scelta tra quelle che maggiormente vi aggradano.
Potrete attraversare l’O’Connell Bridge e dirigervi verso ovest per circa un miglio e mezzo fino alle Collins Barracks dove ha sede il National Museum, passeggiare poi fino al Phoenix Park, uno dei più grandi parchi cittadini nel mondo, dove si trovano la residenza del presidente irlandese, il centro per visitatori del Phoenix Park e lo zoo di Dublino.
Il Guinness Storehouse a circa mezzo miglio dal Phoenix Park è una meta molto popolare tra i turisti e amanti della birra.
In alternativa passate il fiume e raggiungete con i mezzi pubblici Smithfield, una delle zone più vitali di Dublino, distante meno di mezzo miglio dalla Guinness Storehouse. Coloro che preferiscono il whiskey possono visitare la Old Jameson Distillery, l’antica distilleria. A Smithfield potrete ammirerete la città dall’alto della Chimney Viewing Tower.
A meno di mezzo miglio dall’O’Connell Bridge si trovano la Hugh Lane Gallery, ospitata presso la Charlemount House, uno degli edifici georgiani più belli di Dublino, e il Dublin Writers Museum in Parnell Square. Per gli amanti della lettura non perdetevi la visita della Trinity Library che conserva, tra i tanti tesori, il Book of Kells, lo straordinario manoscritto celtico-cristiano dell’ottavo secolo. La zona di Temple Bar è invece ricca di locali e di mostre d’arte contemporanea.

Trasferimento libero in aeroporto e disbrigo delle formalità di imbarco per il volo di rientro in Italia.

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